Amanita
proxima Dumée,
Bull. Soc. mycol. Fr. 32: 83 (1916)
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Amanita proxima © Arturo Baglivo |
Amanita proxima deve il suo
nome al fatto che la specie è “prossima”, cioè simile all’Amanita ovoidea (Bull; Fr.).
Per lungo tempo è passata
quasi inosservata e spesso ritenuta da numerosi micologi come unica entità o,
al limite, elevata a varietà di Amanita
ovoidea (A. ovoidea var. proxima)
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Amanita proxima © Arturo Baglivo |
L'Amanita proxima è
un fungo simbionte che cresce nella macchia mediterranea con latifoglie e
conifere, su terreno sabbioso e calcareo. In Italia è diffuso in regioni come
la Toscana, la Sardegna e la Puglia, condividendo l’habitat, in ambito
mediterraneo-xerofilo, con Amanita ovoidea.
Ha cappello da 7 a 15 cm , emisferico con
cuticola bianca e lamelle fitte, bianche, finemente seghettate.
Il gambo è cilindrico,
sottile e slanciato; la carne è bianca, come le spore in massa; la volva è ocracea.
Le caratteristiche
fondamentali che consentono una facile differenziazione dell'Amanita proxima
sono la volva ocracea e l'anello evidente e duraturo che ricade a gonnella
sul gambo.
Amanita proxima è specie tossica e sono recenti gli studi e i conseguenti
approfondimenti sulla sindrome di cui è responsabile.
L'ingestione
di Amanita proxima Dumée può essere
causa di insufficienza renale acuta nell'ambito della sindrome detta norleucinica o nefrotossica, che è stata
descritta per la prima volta nel 1994 in Francia, nella Regione di Montpellier (1), dopo che cinque
pazienti si erano cibati di questo fungo.
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Amanita proxima © Arturo Baglivo |
Nei
casi di intossicazione l'individuazione del fungo ingerito è di fondamentale
importanza, in quanto altre specie, come il Cortinarius orellanus, possono essere responsabili di un quadro clinico sovrapponibile,
ma con prognosi completamente differente.
Per chi volesse approfondire,
qui vi potete leggere un interessante caso clinico, presentato quest’anno a
maggio al XXXV EAPCCT (European
Association of Poisons Centres and Clinical Toxicologists) International
Congress St Julian’s, Malta, a cui ho contribuito.
1. Leray H1, Canaud B, Andary C, Klouche K, Béraud JJ, Mion C. Amanita
proxima poisoning: a new cause of acute renal insufficiency. Nephrologie.
1994;15(3):197-9.
*Un ringraziamento particolare ad Arturo Baglivo per le immagini.
Stefano Balestreri
Cita
questa pagina:
Balestreri,
S. (2015. Giugno).Amanita proxima. Estratto da AppuntidiMicologia ©
http://www.appuntidimicologia.com/2015/06/amanita-proxima.html